Il Re dei Formaggi: il Parmigiano Reggiano
Dopo tanto aspettare, investigare, alla ricerca di nuovi angoli da esplorare per raccontare la nostra terra, eccoci qua! Finalmente la stagione ha preso decisamente il via e pochi giorni fa ero con un piccolo gruppo di austriaci, cultori di cibo e vino, desiderosi di toccare con mano l’arte del ‘Re dei Formaggi’: il Parmigiano Reggiano.
Così li ho accompagnati a visitare un piccolo caseificio a ciclo completo della Valsamoggia, la terra di mezzo fra Modena e Bologna, che vanta diverse eccellenze di produzione enogastronomica italiana e ricca di scorci paesaggistici altrettanto unici, dove “Le nostre Frisone vengono allevate in modo naturale con foraggi autoprodotti!” – ci raccontava la Signora mentre faceva gli onori della sua fattoria. La maestria delle persone preparano le forme è davvero difficile da descrivere: novecento anni di storia e tradizione concentrati in pochi, semplici gesti, frutto di secoli di apprendimento. Un rituale che si ripete tutti i giorni dalle prime luci dell’alba, che richiede tanto tempo – più di un anno! – e pazienza, affinché il Parmigiano possa finalmente essere gustato. Il tutto non prima di essere vagliato dagli esperti del consorzio, che sottopongono al proprio insindacabile giudizio, tutte le forme prodotte.
Una piccola realtà questa, dove è ancora possibile respirare la passione, la cura, i sacrifici e la soddisfazione di realizzare un prodotto unico al mondo. Una realtà che racconta l’Emilia, nel suo essere più genuino. In puro stile Pellegrino! 🙂