Il Collio: non solo vino!

Vino del Collio
E poi? Poi c’è molto altro in questo territorio di confine, vi assicuro! L’ho scoperto nel viaggio esplorativo – stavolta in bus, lo ammetto, non a piedi! 😉 – fatto un paio di settimane fa, in compagnia di alcuni fra i più importanti artigiani dell’enogastronomia nella Valsamoggia, del tutto ignaro di quel che mi aspettasse.
La prima tappa è stata a La Subida ( http://www.lasubida.it ), un relais completamente immerso nel bosco collinare Goriziano.
Josko e la sua acetaia
Conoscere e chiaccherare con Josko Sirk, fiero produttore di ‘Aceto d’Uva’ di qualità, mi ha aperto subito la visione su questa regione. Il Collio è una miniera di testori, generosamente donate dalla storia e dalla natura e sapientemente elaborate da alcuni grandi uomini. Non solo vino, ma aceto, olio, formaggi e quello che ha reso famosa questa regione nella sua epoca austro-ungarica: le Primizie. Sì perché la sua età d’oro, il Collio l’ha vissuta quando era l’unico sbocco al mare di questo impero. L’occupazione italiana ha poi drasticamente ridotto la sua importanza, fino al colpo di grazia, dato dalla seconda guerra mondiale, che ha diviso in due stati diversi una regione unica, separando di fatto vicini di casa, amici e parenti.
Tutto ciò però, non è bastato ad abbattere l’orgoglio e la tenacia di questa gente, cha ha trovato nel vino e in altre risorse, la forza per riemergere. I terreni fertili, la vicinanza al mare e la presenza delle montagne, rendono il clima di questa zona estremamente favorevole ad una miriade di coltivazioni. Ma non solo. La seconda tappa, infatti, ci ha portati all’azienda agricola famigliare Zoff ( http://www.borgdaocjs.it/ ), un piccolo agriturismo con un allevamento di pezzata rossa ed un caseificio.
Le mucche di Zoff
L’allevatore qui si prende cura delle sue mucche con amorevole cura, amore che lo puoi sentire già al primo assaggio dei suoi eccezionali formaggi!
L’itinerario si è chiuso in bellezza con due tappe, Klinec ( http://www.klinec.si ) ed Edi Keber ( http://www.edikeber.it ): vicini di casa
separati da un confine, entrambi produttori di vini molto particolari e altrettanto buoni. Il primo con una meravigliosa cantina dalle pareti ammuffite, grazie alle quali il suo vino raggiunge la maturazione alla giusta temperatura in maniera naturale; mentre il secondo usa vasche in cemento ed il risultato è fenomenale!
Durante il viaggio di ritorno con il palato arricchito da sapori straordinari e la testa piena di parole, persone e luoghi penso e ripenso che nelle piccole cose, si trovano i tesori più grandi!